Ciao a tutti,
in questi giorni di scadenze e pagamenti, vorrei aiutarvi a fare un po’ d’ordine tra le varie imposte sulla casa con le quali dobbiamo fare i conti proprio in questo periodo.
Nel momento in cui si acquista una casa, è importante ricordare che al possesso si legano una serie di spese, legate alle caratteristiche dell’abitazione. In particolare, nel corso dell’anno sono tre, attualmente, gli adempimenti ai quali fare fronte: l’Imu, la Tasi e la Tari.
Insieme, queste tre imposte vanno e si riconducono ad un’unica sigla, la Iuc, in vigore dal 2014.
Imu, Tasi e Tari: i pagamenti 2014
A rendere talvolta complesse le questioni riguardanti le imposte sulla casa concorrono due fattori: da una parte, il fatto che la regolamentazione è cambiata di frequente negli ultimi anni, dall’altra la crescente responsabilità comunale, che porta ad una maggiore varietà nella definizione delle quote a seconda delle diverse aree italiane.
Tari: è l’imposta sui rifiuti, attraverso la riscossione di questa imposta i comuni devono coprire per intero i costi del servizio di raccolta, trasporto e smaltimento dei rifiuti e tutti i servizi di igiene della città .Le norme che disciplinano l’applicazione della tassa sono contenute nella Legge di Stabilità n. 147/2013 e dal Regolamento comunale di applicazione.La tassa viene pagata da chi possiede o occupa un immobile: nel caso degli immobili in affitto, il suo pagamento spetta gli inquilini. Per stabilire la tariffazione, i Comuni hanno ancora tempo fino al 30 settembre: il pagamento si potrà fare soltanto dopo aver ricevuto il modello F24. Se il Comune ha già deliberato e il modello è già stato recapitato, è possibile pagare il saldo presso gli uffici postali e le Banche. I criteri sono gli stessi già utilizzati per la Tares, in vigore fino all’anno scorso, senza però la maggiorazione dello 0,30% a mq da destinare allo Stato.
Tasi: è l’imposta sui servizi indivisibili, ovvero il cui utilizzo non può essere quantificato per il singolo cittadino: rientrano in questa imposta i costi di gestione del verde pubblica, l’illuminazione pubblica ecc. In questo caso, i Comuni hanno avuto tempo per deliberare entro il 10 di settembre e dovranno pubblicare quanto deliberato entro il 16 del mese.
La Tasi ha la stessa base imponibile dell’Imu, ed è il Comune a stabilire in quali casi applicarla. Nel Comune di Novara, per l’anno 2014 gli inquilini di abitazioni in locazione non sono tenuti a pagare la Tasi. Per maggiori informazioni è possibile consultare la guida comunale. Per chi ha scelto la rateizzazione, la scadenza per il pagamento della seconda rata è previsto per il 16 dicembre 2014.
Imu: l’imposta municipale propria – è l’imposta di natura patrimoniale dovuta dal proprietario o dal titolare di diritto reale di usufrutto, uso, abitazione, superficie su beni immobili, inclusi i terreni e le aree edificabili.Va versata in parte allo Stato, in parte al Comune. L’imposta non si applica agli immobili prima casa e alle pertinenze della stessa ad eccezione di quelle accatastate nelle categorie A1-A8-A9., Se si è scelta la rateizzazione, la seconda rata sarà da corrispondere entro il 16 dicembre, secondo le quote che i Comuni possono deliberare entro il 30 settembre o, in alternativa, secondo le quote valide nell’anno 2013.