Ciao a tutti,
oggi torno sul tema della certificazione energetica degli edifici e sull’Ape (Attestato di Prestazione Energetica), per chiarire il significato dei dati che vi sono riportati. Come già anticipato, ad oggi è obbligatorio segnalare le prestazioni energetiche degli edifici durante la pubblicazione di un annuncio immobiliare, mentre l’Ape deve essere fornito sia ai nuovi proprietari sia agli inquilini che entrano in un immobile.
La certificazione energetica è una risorsa importante, fonte di molte informazioni riguardanti la casa: allora, perché non sfruttarlo al meglio? Ecco per voi una breve guida su come leggere una certificazione energetica.
Certificazione energetica: leggere correttamente l’APE
Qui di seguito vi spiego come interpretare i diversi indici riportati sull’Attestato di Prestazione Energetica.
- Indice Epi – Si tratta di uno dei dati più importanti: l’Indice di Energia Primaria per il Riscaldamento Invernale, espresso in kWh/m2anno, indica la quantità di energia necessaria per il riscaldamento invernale di un metro quadro dell’edificio. Mettendo in confronto questi dati, è possibile farsi un’idea dei costi energetici che si dovranno sostenere.
- Indice Epacs – Un altro dato importante è quello che si evince dall’Indice di Energia primaria per la produzione di acqua calda sanitaria. Questo dato permette di capire quanta energia serve per produrre acqua calda sanitaria, in un anno, per ogni metro quadro della casa. Questo valore è influenzato principalmente dal metodo di produzione dell’acqua calda.
- Indice Epgl – L’Indice di Energia primaria globale si ottiene semplicemente sommando i due precedenti. In base a questo dato, l’immobile viene collocato in una diversa classe energetica, compresa tra la A (prestazioni migliori) e la G (prestazioni peggiori).
- Indice Energia primaria limite – Sull’attestato è inoltre riportato l’Indice di energia primaria limita, ovvero il valore minimo di Epi che dovrebbe avere un appartamento identico nuovo e caratterizzato dalla stessa posizione geografica.
- Indice Epi, invol. – Un altro indice importante è quello dell’Energia dispersa: più questo valore sarà basso, migliori saranno le caratteristiche isolanti dell’immobile.
- Rendimento energetico medio dell’impianto – Questo dato permette di conoscere in modo preciso le prestazioni dell’impianto di riscaldamento. Interpretare tutti questi dati permette di conoscere più chiaramente le caratteristiche energetiche di un immobile, in modo più preciso rispetto alla semplice valutazione della classe, che talvolta può variare anche solo per piccoli dettagli.