Ciao a tutti,
è ormai tempo di fare i conti, anche quest’anno, con la compilazione del modello 730 per la dichiarazione dei redditi. Essere proprietari o sostenere delle spese per la casa di varia natura comporta dei costi, ma anche delle agevolazioni: ecco quali detrazioni fiscali sulla casa è possibile ottenere.
Detrazioni fiscali sulla casa: immobili di proprietà
Se si sono affrontate delle spese legate all’acquisto di una casa, vi sono diversi tipi di agevolazioni alle quali è possibile fare ricorso. Detrazioni fiscali sulla casa sono previste in caso di mutuo: indicando nella dichiarazione gli importi degli interessi passivi, degli oneri accessori e delle quote di rivalutazione pagate nel 2014, si ha diritto a una detrazione fiscale sulla casa pari al 19% degli interessi passivi del mutuo. In caso di mutuo con contributi concessi dallo Stato, si dovrà tenere conto soltanto degli interessi effettivamente a carico del contribuente.
La detrazione va calcolata su un importo annuo massimo di 4.000 euro e ripartita tra tutti gli intestatari del mutuo e richiede un requisito fondamentale: l’immobile deve essere adibito ad abitazione principale entro un massimo di un anno dall’acquisto. Gli interessi detraibili sono esclusivamente quelli riferibili al costo di acquisto dell’immobile, che è dato dalla somma del prezzo di acquisto, delle spese notarili e degli altri oneri accessori. Se l’immobile è stato acquistato tramite agenzia immobiliare ed è adibito a prima casa, è possibile detrarre il compenso dell’agenzia nella misura del 19%, per un massimo di 1000 euro.
Detrazioni fiscali sulla casa: immobili di proprietà dati in locazione
A partire da quest’anno, chi ha acquistato un immobile per darlo in locazione ha diritto a detrazioni sulla casa pari al 20% delle spese sostenute, dichiarate nell’atto di compravendita. Confermate anche le detrazioni relative alla cedolare secca: chi ha deciso di dare in locazione immobili aderendo all’opzione della cedolare secca ha diritto ad un’aliquota agevolata pari al 10%, se il contratto è a canone concordato. L’aliquota è pari al 21% se, invece, il contratto è a canone libero.
Detrazioni fiscali sulla casa: acquisti e interventi
Attenzione, le detrazioni fiscali sulla casa non interessano soltanto i proprietari di immobili. Chiunque abbia sostenuto delle spese di ristrutturazione, ad esempio, ha diritto alla detrazione del 50%. La stessa percentuale può essere detratta per chi ha sostenuto spese per l’acquisto di grandi elettrodomestici e di mobili, per un massimo di 10.000 euro. Se gli interventi sono stati realizzati per ottenere una riqualificazione energetica dell’edificio, invece, le detrazioni fiscali ammontano al 65% della spesa sostenuta. Il limite della detrazione è di 60.000 euro, ma cala a 30.000 euro per gli interventi relativi agli impianti di climatizzazione invernale.
Detrazioni sulla casa: immobili in locazione
Quando un immobile viene dato in affitto, le detrazioni sulla casa non sono una prerogativa dei soli proprietari. In alcune circostanze, infatti, anche gli inquilini hanno diritto ad alcune agevolazioni. In particolare, sono previste detrazioni sulla casa per:
- inquilini a basso reddito (detrazione Irpef di 300 euro per redditi inferiori a 15.493.71 euro, oppure pari a 150 euro per redditi inferiori a 30.987,41 euro)
- lavoratore dipendente che trasferisce la residenza per motivi di lavoro (detrazione pari a 991,60 per redditi inferiori a 15.493, 71 euro, oppure pari a 495, 80 euro per redditi inferiori a 30.987,41 euro)
- giovani tra 20 e 30 anni (detrazione di 961,60 euro per redditi complessivi inferiori a 14,493, 70 euro)
- studenti universitari fuori sede (detrazione irpef del 19% per un importo inferiore a 2.633 euro)
- affittuari con canone convenzionato (detrazione di 495,80 euro per redditi non superiori a 15.493,71 euro, oppure detrazione di 247,90 euro per redditi inferiori 30.987, 41 euro).