Partire da un semplice seme, vedere crescere una piantina, prendersene cura giorno dopo giorno e avere, infine, la soddisfazione di portare in tavola qualcosa di totalmente autoprodotto. Per farlo non servono per forza grandi appezzamenti di terreno, anche coltivare l’orto sul balcone può regalare tante soddisfazioni!
Quando si decide di dare vita ad un orto sul balcone, si deve fare i conti con le dimensioni ridotte: sicuramente impongono qualche limite, ma con una buona conoscenza delle piantine più adatte e una buona organizzazione degli spazi si possono ottenere ottimi risultati e una discreta varietà di coltivazioni.
Cosa fare quando lo spazio è minimo?
Nemmeno il più piccolo dei balconi è troppo piccolo per qualche vasetto di piante aromatiche! Se l’area a disposizione è veramente ristretta, possiamo optare per vasi di circa 30 cm di diametro nei quali sbizzarrirci con prezzemolo, rosmarino, salvia, basilico, maggiorana… Possiamo coltivare anche la lavanda, molto versatile per l’uso domestico, tenendone sotto controllo lo sviluppo.
Una piccola scaffalatura ci permetterà di sfruttare al meglio lo spazio in verticale, ma se non c’è spazio nessun problema: i vasetti possono essere appoggiati a terra oppure collocati all’interno di portavasi ancorati alla ringhiera del balcone.
Se abbiamo a disposizione vasi e fioriere…
Possiamo sbizzarrirci, invece, se lo spazio è maggiore: vasi più grandi, vasche o fioriere danno modo di coltivare pomodori, pomodorini, insalata, melanzane, peperoncini, cipolle e perfino patate. Per le patate possiamo sfruttare un bidone da almeno 50 litri, forando il fondo e riempiendo il bidone con un mix di terriccio e compost vegetale.
Un compost molto nutriente, invece, può aiutarci nella coltivazione di frutti di bosco come fragoline, more e lamponi: decorativi e deliziosi, non richiedono vasi particolarmente ampi ma occorre tenerne sotto controllo lo sviluppo vegetativo.
La varietà, ad ogni modo, è molto più ampia: una volta fatta un po’ di pratica con le coltivazioni più facili ci si può sbizzarrire, tenendo sempre conto delle dimensioni necessarie affinché la pianta cresca sana e dia frutti.
Possiamo fare una distinzione generale tra le piante più comuni per coltivare l’orto sul balcone: per pomodori, peperoni, melanzane, patate, cetrioli, cavoli, occorrono contenitori di 40-50 cm x 30-40 cm. Lattuga, cicoria, bietola, sedano, finocchio, cipolla, aglio, basilico, prezzemolo, rucola, e le varie piante aromatiche si accontenteranno di 20-30 cm x 15-20 cm di altezza.
Strutture per l’orto verticale
Coltivare l’orto sul balcone può essere una scelta anche decorativa: le piantine possono diventare un gradevole arricchimento per l’arredo, soprattutto se lo spazio viene sfruttato in modo non convenzionale. Dai vasi più tradizionali si può spaziare fino alle soluzioni di design, come le strutture per l’orto verticale: si tratta di strutture verticali, freestanding oppure da addossare alla parete, che presentano una sequenza di portavasi posizionati uno sopra l’altro.
L’orto sul balcone diventa così elemento d’arredo e di valorizzazione che permette di organizzare e sfruttare al meglio lo spazio a disposizione, soddisfacendo la vista, l’olfatto e, dopo qualche mese di pazienza, finalmente anche il gusto!
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