A nessuno di noi piace spendere soldi per servizi di cui non usufruiamo o per beni che non consumiamo. Eppure, lo facciamo ogni giorno: bastano piccole disattenzioni o abitudini sbagliate per sprecare energia, il cui costo ricade sul nostro portafogli. Con qualche accorgimento, è possibile risparmiare sulle bollette di casa, senza rinunciare a nessuna delle nostre comodità e delle nostre abitudini.
Una recente indagine Selectra ha permesso di individuare i consumi medi relativi all’energia che paghiamo, ma che di fatto non utilizziamo, poiché va sprecata. I numeri sono più alti di quanto si potrebbe pensare: considerando soltanto la bolletta della luce, il risparmio mensile eliminando gli sprechi può aggirarsi intorno ai 15 euro ogni 30 giorni.
Lo Stand By… e gli sprechi che non immagini
All’interno di una qualsiasi casa moderna, gli apparecchi tecnologici sono moltissimi: dalla cucina al bagno, dalla camera da letto al soggiorno, ogni elettrodomestico lasciato in stand by consuma energia pur senza essere messo effettivamente in funzione. A questo punto, probabilmente, starai pensando ai televisori, alle radio e alle stampanti: questi elementi sono una sicura fonte di spreco, se lasciati con la spia luminosa accesa, sempre pronti all’uso. Ma ci sono altri elettrodomestici che possono risultare ancora più energivori.
Alcuni esempi: lo studio ha rilevato che grande impatto è dato dal forno microonde in stand by, ma anche dalla lavatrice. Quante volte, dopo aver fatto partire il lavaggio, ci scordiamo fino a sera di controllare l’apparecchio elettronico e di spegnerlo? Così, la lavatrice finisce per consumare energia durante l’arco dell’intera giornata. La stessa considerazione vale anche per la lavastoviglie, lasciata in stand by a fine lavaggio. Meglio programmare i cicli in modo tale da farli terminare quando siamo in casa e possiamo spegnere l’elettrodomestico.
Anche gli smartphone possono avere impatto, soprattutto considerando la presenza in casa, ormai, di un dispositivo per ogni membro della famiglia. Può capitare di essere di fretta e di staccare il telefonino dal suo caricatore senza rimuovere quest’ultimo dalla presa: eppure, questo gesto è sufficiente per risparmiare sulle bollette di casa. Il caricatore, infatti, continua a consumare energia finché è collegato alla presa.
Questi piccoli accorgimenti non hanno influenza sulle nostre abitudini di utilizzo, ma possono fare molto per il portafoglio: secondo una recente ricerca condotta dal Natural Resources Defence Council degli Stati Uniti, gli sprechi domestici di energia ci costano a livello globale 19 miliardi di dollari l’anno, costando all0ambiente 44 milioni di tonnellate di anidride carbonica immessa nell’atmosfera.
Attenzione alle vacanze!
I maggiori sprechi, però, rivela lo studio di Selectra, avvengono durante le vacanze: quando partiamo, assicuriamoci di staccare tutti gli elettrodomestici che non hanno motivo di rimanere in funzione durante la nostra assenza.
Tra tutti, l’elettrodomestico può energivoro è il frigorifero: se riusciamo a vuotarlo prima di partire per le vacanze, potremo staccare la spina e risparmiare sulle bollette di casa in modo evidente, evitando di sprecare ben 480 Wh al giorno. Se non vi è rischio di congelamento dei tubi, cosa possibile in inverno se il clima è particolarmente rigido, anche spegnere la caldaia ci regalerà un buon risparmio, pari a 68 Wh al giorno. Tv, computer, radio, radiosveglia, forno a microonde, apparecchi per cucinare possono essere staccati dalla presa, così come il condizionatore e il router per la connessione internet, fino al nostro ritorno.
Prima di partire per le prossime vacanze, insomma, vi basteranno pochi minuti per risparmiare sulle bollette di casa: il tempo necessario a fare un sopralluogo in ogni stanza della casa e staccare qualsiasi elettrodomestico o dispositivo non sia strettamente necessario.
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