Con l’approvazione del Senato, la Legge di Bilancio 2017 è ufficialmente pronta a traghettarci verso il prossimo anno. Durante quest’ultimo passaggio, non ci sono state sorprese: il testo non ha subito modifiche rispetto alla versione già approvata dalla Camera. I punti trattati sono estremamente vari e non mancano le novità relative alla casa: approfondiamole insieme.
Le agevolazioni per ristrutturazione e riqualificazione nella Legge di Bilancio 2017
Apriamo l’approfondimento con una buona notizia, anzi, due: sono state prorogate per tutto il 2017 le agevolazioni fiscali per la ristrutturazione e la riqualificazione energetica degli edifici. La portata delle detrazioni fiscali resta invariata rispetto al 2016: è prevista una detrazione del 50% delle spese dall’Irpef per le ristrutturazioni, con un tetto massimo di 96mila euro. Stesso tetto di spesa anche per gli interventi di riqualificazione energetica, che permettono invece il recupero del 65% dei costi sostenuti.
Ai bonus possono accedere i proprietari degli immobili, ma anche gli inquilini in affitto, gli usufruttuari e i nudi proprietari che sostengono le spese per il miglioramento dell’immobile.
Il Sismabonus
La Legge di Bilancio 2017 porta con sé un’altra novità: l’introduzione del Sismabonus, ovvero una detrazione pari al 50% delle spese sostenute per l’adozione di misure antisismiche. Sarà possibile usufruire del bonus fino al 31 dicembre 2021 per tutti gli interventi di miglioramento antisismico su edifici presenti nelle zone sismiche 1, 2 e 3, ovvero quelle ad elevata pericolosità. Ogni anno si potrà usufruire del bonus con un tetto massimo di spesa di 96mila euro: lo stesso tetto è previsto nel caso in cui l’intervento prosegua su più annualità.
Il rimborso delle spese sostenute sarà suddiviso in cinque rate annuali di pari importo. La detrazione sarà maggiore, salendo al 70% o 80%, per gli edifici in zone sismiche 1, 2 e 3 che grazie agli interventi miglioreranno la propria classe di rischio, passando a una o due classi inferiori. Le linee guida saranno presto definite dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
Per quanto riguarda le parti comuni, le detrazioni previste sono pari al 75% o 85% in base al miglioramento apportato, per una spesa pari a 96mila euro per unità immobiliare dell’edificio.
Agevolazioni fiscali per ristrutturazioni e riqualificazione energetica: vuoi saperne di più?
Le condizioni per usufruire delle detrazioni fiscali per la riqualificazione energetica degli edifici e per la ristrutturazione resteranno invariate fino al termine del 2017: alcuni interventi possono rientrare in entrambe le categorie.
Non esiste una forma di agevolazione in assoluto più conveniente dell’altra: abbiamo preparato per te una guida per aiutarti a scegliere, in base alle tue specifiche esigenze. Leggila qui: Detrazioni fiscali del 50% o 65%: quale scegliere?
Una importante novità del 2016, confermata per tutto il 2017, è l’estensione delle agevolazioni anche alle parti comuni dei condomini. Per saperne di più, leggi il nostro approfondimento: Bonus ristrutturazione, le novità per il condominio.
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