Negli ultimi anni si è parlato così tanto della crisi del mercato immobiliare che sembrava ci si dovesse rassegnare ad una situazione destinata a non migliorare per chi desidera vendere o comprare casa. Fortunatamente, i più recenti dati smentiscono questo pensiero, rivelando i segnali di una lieve ripresa, in atto già dallo scorso anno e destinata a progredire.
A favorire l’inversione di tendenza sono state le misure a sostegno della casa introdotte con le Leggi di Stabilità: si va dalla riduzione delle tasse sulla proprietà alle agevolazioni per l’acquisto della prima casa, dai bonus mobili agli sgravi fiscali per le riqualificazioni energetiche e per le ristrutturazioni, fino al sostegno per le persone in difficoltà con le rate del mutuo.
Dove si torna a vendere case?
La ripresa del mercato immobiliare è testimoniata dai dati dell’Osservatorio immobiliare dell’Agenzia delle Entrate, i quali hanno permesso di evidenziare non solo l’entità della crescita, ma anche la sua caratterizzazione geografica. Nel primo trimestre del 2016, le compravendite immobiliari sono cresciute del 17.5% rispetto allo stesso periodo del precedente anno.
Mentre il Sud, però, è ancora in una condizione pressoché di stasi, è il Nord a fare da traino, con il Piemonte in testa: la città nella quale si è registrato il maggior numero di compravendite è Torino, seguita da Genova e Milano. Una ulteriore notizia positiva è data dal fatto che i dati ci permettono di pensare non a un periodo fortunato, ma a una vera e propria ripresa che continuerà a mostrarsi nei prossimi anni.
Un percorso graduale
In realtà, alcuni segnali positivi della ripresa del mercato immobiliare, anche se parziali, li abbiamo già avuti nel 2014 e sono stati confermati nel 2015, quando il settore residenziale ha registrato un aumento del 6.4%. Ancora in difficoltà, invece, il non residenziale, per una media totale di compravendite in aumento del 3.7% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Anche quest’anno il trend è confermato, con una ripresa delle compravendite immobiliari nel residenziale che però stenta ad essere seguita dagli altri tipi di immobili.
Cosa si vende più facilmente?
Questi dati non sono la dichiarazione aperta di una situazione rosea, ma permettono di affermare che le compravendite continueranno ad aumentare nei prossimi anni, soprattutto se le misure a sostegno della casa continueranno ad essere confermate.
All’interno di questo quadro, è possibile riconoscere anche la tipologia immobiliare che meno risente della crisi e sapere quindi quale tipo di immobile ha, mediamente, maggiori possibilità di essere venduto in tempi rapidi. A crescere, infatti, sono principalmente gli immobili di medie dimensioni, i quali hanno registrato nel primo trimestre del 2016 un aumento del’8.8%. Seguono gli immobili di piccole dimensioni (8.4%) e i monolocali (8.1%). Più difficile, invece, vendere strutture dalle metrature molto ampie.
Come favorire l’acquisto
La ripresa del mercato è una conseguenza anche di un lieve aumento della cessione dei mutui, dopo un periodo di forte calo. Tutte queste notizie risultano positive sia per chi desidera comprare casa, sia per chi cerca di vendere. Non dimentichiamo, però, che attualmente l’offerta di immobili sul mercato resta molto alta: non stupisce, quindi, che alcuni proprietari vadano incontro a lunghi tempi di attesa prima di concludere una trattativa.
Di fronte al lieve aumento di domanda, dunque, oggi più che mai è importante offrire immobili in linea con quanto desiderato dagli aspiranti acquirenti, per fare in modo che l’immobile venga scelto.
Ecco qualche consiglio che abbiamo messo a punto per voi per favorire la vendita del vostro immobile:
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5 consigli di home staging per vendere casa
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Se desideri comprare, vendere o affittare casa a Novara, Sim Immobiliare (+39 0321 331737)
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