Ciao a tutti,
oggi voglio parlarvi di una particolare forma di contratto di locazione, molto utile per i lavoratori in trasferta o per chi desidera affittare un immobile senza occuparlo in modo vincolante per un lungo periodo di tempo. L’affitto transitorio a Novara permette di cedere in locazione un immobile in città anche solo per un mese, o fino ad un massimo di diciotto mesi. Ecco come funziona.
Contratto di affitto transitorio a Novara: quando è possibile stipularlo?
Per stipulare un contratto di affitto transitorio a Novara, devono sussistere precise condizioni documentabili. In particolare, l’inquilino deve allegare al contratto la documentazione necessaria a dimostrare l’esigenza di un affitto transitorio: le principali necessità possono legarsi ad una trasferta di lavoro oppure ad esigenze di tipo scolastico (gli studenti, ad ogni modo, possono anche fare ricorso ad una ulteriore forma di contratto, specifica per le loro esigenze).
L’inquilino, in particolare, può stipulare un contratto d’affitto transitorio a Novara se:
- è in trasferta temporanea per lavoro o per motivi di studio
- sono necessarie cure per sè o per i propri familiari in una città in cui non è residente
- l’abitazione principale è temporaneamente inagibile
- è in attesa della disponibilità di un immobile recentemente acquistato
In alternativa, l’esigenza temporale può essere dettata dal proprietario. Le condizioni riconosciute come necessità di contratto transitorio sono:
- la necessità di vendere l’abitazione in tempi brevi
- la necessità di destinare l’immobile ad abitazione o ad attività propria o dei familiari
- la necessità di eseguire entro breve degli interventi edilizi
- la necessità di usufruire dell’immobile in seguito a separazione o divorzio
Affitto transitorio e canone di locazione
L’affitto transitorio a Novara dovrà essere stipulato secondo la formula del canone concordato, in quanto la città rientra nell’elenco dei Comuni ad alta densità abitativa. Ciò significa che il canone è da stabilire in base ai criteri e ai valori previsti dagli accordi territoriali. A tutela del proprio immobile, il proprietario può richiedere un deposito cauzionale, che in ogni caso non può superare le tre mensilità.
Rinnovo o disdetta dell’affitto transitorio
Nel caso dell’affitto transitorio, il rinnovo è possibile soltanto se la persistenza delle condizioni di transitorietà è dimostrabile: in caso contrario, si dovrà passare ad un contratto 3+2 o 4+4. In mancanza di diversa comunicazione, il proprietario ha l’obbligo di trasformazione del contratto d’affitto in una delle formule a lungo termine, pena il risarcimento di un massimo di tre mensilità all’inquilino. Il termine massimo entro il quale comunicare la disdetta anticipata del contratto può venire liberamente stabilito dalle parti in fase di stipula del contratto.
Affitto transitorio a Novara e agevolazioni fiscali
L’affitto transitorio non permette l’accesso a tutte le agevolazioni fiscali legate alle formule di affitto a lungo periodo, tuttavia le facilitazioni non sono del tutto assenti. In fase di dichiarazione dei redditi, infatti, è previsto uno sconto Irpef del 15% sul canone, mentre non sono previste particolari agevolazioni per l’inquilino.