Ciao a tutti,
con il post di oggi torno a rivolgermi a coloro che sono interessati a stipulare un contratto per case in affitto a Novara sia nel ruolo di locatori, sia nel ruolo di locatari. In particolare, oggi voglio fornirvi una rapida guida ai documenti necessari per la stipula di un contratto di locazione per case in affitto a Novara e per la successiva fase della registrazione del documento: ecco tutto quello che serve.
Case in affitto a Novara: i documenti del locatore
Per case in affitto a Novara o provincia, al locatore vengono richiesti i seguenti documenti, attestanti i dati personali e tutte le informazioni necessarie relative all’immobile:
- Copia di carta d’identità e codice fiscale del locatore
- Copia dell’atto d’acquisto e / o della visura catastale
- Attestato di Prestazione Energetica dell’immobile
Case in affitto a Novara: i documenti del conduttore
Per quanto riguarda il conduttore di case in affitto a Novara, i documenti richiesti varieranno leggermente a seconda del contratto di lavoro. In particolare, i lavoratori subordinati devono presentare:
- Copia di carta d’identità e codice fiscale
- Copia di carta d’identità e codice fiscale di eventuali conviventi
- Copia delle ultime due buste paga e copia del CUD
In caso di lavoratore autonomo, la copia delle buste paga e del CUD verranno sostituite dalla copia dell’Unico e dalla visura camerale.
Inoltre, nel caso in cui sia richiesta la presenza di un garante alla stipula del contratto di locazione per case in affitto a Novara, anche per quest’ultimo verranno richiesti i documenti d’identità, le copie del CUD e delle ultime due buste paga.
Case in affitto a Novara: documenti per la registrazione del contratto
Ulteriori documenti sono necessari per effettuare la registrazione del contratto per case in affitto a Novara presso l’Agenzia delle Entrate. In particolare, è necessario presentare:
- Due copie del contratto con firma originale
- La richiesta di registrazione su modelli RLI compilato
- I contrassegni telematici per attestare il pagamento dell’imposta di bollo, con data di emissione precedente o contemporanea alla data di stipula del contratto, da applicare su ogni copia del contratto. L’importo è di 16 euro ogni 4 facciate scritte o, in ogni caso, ogni 100 righe di testo.
- La ricevuta del pagamento effettuata tramite il modello F24 Elide (obbligatorio dal 01 gennaio 2015) dell’imposta di registro.
Va ricordato che l’imposta di registro e i contrassegni telematici non devono essere versati nel caso in cui il Conduttore decida di accedere al regime della cedolare secca.