Il destino di una casa in vendita si può giocare in pochissimi minuti: se la valutazione immobiliare non è in linea con il mercato e con le reali caratteristiche dell’immobile, basteranno una manciata di secondi ai potenziali acquirenti per decidere di passare all’annuncio successivo, evitando perfino di chiedere informazioni.
L’assenza di risultati positivi non si lega solo alla definizione di un prezzo troppo alto, ma anche alla scelta di un prezzo troppo basso, il quale potrà far pensare a qualche vizio nascosto oppure che l’immobile sia di valore eccessivamente scarso e richieda interventi costosi per la riqualificazione.
Le conseguenze di una valutazione immobiliare troppo alta
Per chi decide di mettere in vendita una casa, non è facile stabilire un prezzo di mercato: da un lato è possibile che non si abbiano tutte le conoscenze e le competenze tecniche per l’individuazione di una cifra congrua, dall’altro il rischio di giudicare attraverso una sguardo troppo soggettivo è sempre in agguato, spingendo a confondere il valore affettivo con quello oggettivo.
Il rischio di effettuare una valutazione immobiliare alta è sempre in agguato: occorre saper valutare con attenzione tutte le caratteristiche dell’immobile e, al contempo, quelle della zona nella quale è ubicato.
…E se non ho fretta di vendere?
Puntare ad una cifra molto elevata può essere una forte tentazione per chi non ha fretta di vendere ed è disposto ad aspettare l’acquirente pronto a fare un’offerta in linea con la cifra richiesta. In realtà, questa decisione nasconde un danno: più l’immobile rimarrà sul mercato e meno risulterà appetibile agli occhi dei potenziali acquirenti.
Per smuovere la situazione ti troverai costretto a scendere gradualmente con il prezzo, rischiando infine di dover accettare una cifra molto più bassa di quella che avresti potuto ottenere individuando immediatamente un importo congruo. La presenza di un immobile sul mercato per molto tempo rischia di far insorgere nei potenziali acquirenti il dubbio che vi siano molte valide ragioni, oltre al costo.
A questi rischi si aggiungono quelli dell’incertezza dei mercati: non è possibile affermare con sicurezza se i prezzi sono destinati ad aumentare o a calare, nè in che proporzioni. Sul lungo termine si rischia quindi che il divario tra la richiesta e le condizioni del mercato si faccia ancora più ampio.
Cosa succede se la valutazione immobiliare è troppo bassa?
Con un mercato ricco di proposte e il calo dei prezzi degli ultimi anni, è frequente l’errore di partire sfiduciati rispetto alla vendita e, soprattutto se si ha fretta di concludere un accordo, si rischia di stabilire un prezzo troppo basso per il proprio immobile. Anche questo errore, però, comporta dei rischi, tra i quali proprio quello di non attirare nessun potenziale acquirente anziché favorire la rapidità della transazione.
La fretta, la sfiducia, il desiderio di vendere facilmente possono portare alla messa in vendita di un immobile a prezzo ridotto rispetto al suo effettivo valore e rispetto alle cifre richieste per immobili appartenenti alla stessa fascia di mercato, per caratteristiche proprie e per caratteristiche legate a fattori esterni (la zona di collocazione, la presenza di servizi utili, la facilità dei trasporti).
Il risultato finale non è però quello di far apparire l’immobile più appetibile, ma di far ritenere l’offerta “troppo bella per essere vera“: un prezzo anomalo può ingenerare sospetto, la convinzione che vi siano dei problemi che comporteranno ulteriori spese, oppure, semplicemente, far percepire l’immobile come di scarso valore e far propendere per altro.
Anche in questo caso, difficile prevedere il futuro: una ripresa del mercato comporterebbe un divario ancora maggiore, non risolvibile semplicemente alzando il prezzo. Quanti potenziali acquirenti, ricordando la disponibilità del tuo immobile ad una data cifra, saranno disposti a prendere in considerazione lo stesso immobile dopo un rincaro?
Cosa fare per individuare il giusto prezzo?
Le variabili che possono incidere sul prezzo adeguato alla vendita per un immobile sono moltissime, raggruppabili in 3 principali categorie. Più la valutazione immobiliare sarà accurata, maggiori saranno le probabilità di giungere rapidamente a una vendita soddisfacente per entrambe le parti coinvolte.
1) Le caratteristiche proprie di un immobile: in questo ambito rientrano le dimensioni, i vani, lo stato di conservazione, le finiture, la classe energetica e tutti i fattori che possono comportare un valore o un disvalore.
2) Le caratteristiche indipendenti dall’immobile: il valore di un immobile è determinato anche dalla sua ubicazione, dalle caratteristiche zona, dalla presenza di servizi utili ed esercizi commerciali, dalla possibilità di parcheggio, dalla comodità e frequenza dei mezzi pubblici…
3) Le condizioni del mercato: nel corso degli ultimi dieci anni abbiamo assistito a profondi cambiamenti del mercato immobiliare, i cui effetti si sono riversati anche sui prezzi.
Una corretta valutazione immobiliare non può prescindere dalla profonda conoscenza di tutti i fattori che compongono queste tre macroaree. Ecco perché affidarsi a un professionista per eseguire una valutazione significa, in molti casi, compiere uno dei più importanti passi per la vendita di un immobile.
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