La Legge di Bilancio attualmente in fase di approvazione contiene importanti novità per quanto riguarda il Bonus ristrutturazione, di particolare interesse per chi vive in condominio. Per questa categoria, infatti, è previsto un ampliamento delle possibilità di ricevere una detrazione fiscale a fronte della realizzazione di lavori su parti comuni.
Cosa prevede il bonus ristrutturazione per i condomini?
Al pari degli interventi detraibili da parte dei privati, il bonus ristrutturazione prevede la possibilità di detrarre anche le spese relative ai lavori eseguiti sulle parti comuni dei condomini. In particolare, la detrazione consiste nel 50% della spesa sostenuta, per un massimale di 96mila euro. Resta attivo anche l’Ecobonus, con detrazioni fino al 65% della spesa sostenuta.
Per richiedere la detrazione relativa ai lavori effettuati sulle parti comuni del condominio, ogni condomino deve intestare il pagamento, tramite bonifico, al condominio. È consigliabile richiedere all’amministratore una certificazione che attesti l’adempimento di tutti gli obblighi previsti e la somma sulla quale il contribuente può richiedere una detrazione.
Le novità per i condomini nel 2017
La prima, importante novità da segnalare è che le condizioni già in atto non cambieranno e resteranno stabili fino al 2021: le detrazioni, infatti, sono bloccate fino a tale data, pertanto non potranno venire sospese o ridotte. Questa decisione è stata presa per permettere di ricorrere alle detrazioni a tutti coloro che ne hanno diritto, tenendo conto del fatto che l’iter per l’approvazione e la realizzazione dei lavori, in condominio, può avere tempi molto lunghi.
La seconda novità che verrà probabilmente introdotta comporta un ampliamento delle possibilità di cessione del bonus per la riqualificazione energetica al 65% alla ditta esecutrice dei lavori. Fino alla fine del 2016, la normativa attuale prevede che ogni singolo condomino possa cedere il proprio credito d’imposta alla ditta esecutrice dei lavori. In questo modo, anche coloro che rientrano nella no tax area possono usufruire dell’agevolazione, sostenendo costi minori per l’esecuzione dei lavori.
La nuova Legge di Bilancio introdurrà la possibilità di cedere il credito d’imposta anche a terzi, permettendo così alle ditte di monetizzare subito la quota anziché nell’arco di 10 anni. In questo modo si vuole ampliare la possibilità di detrazione dei condomini e favorire l’accettazione del credito d’imposta da parte delle ditte.
Infine, una novità sugli interventi che riguardano l’involucro dell’edificio: non saranno più soggetti alle detrazioni del 50% per le ristrutturazioni, ma rientreranno nell’ecobonus. Si potrà quindi detrarre il 65% della spesa sostenuta.
Bonus ristrutturazione condomini: cosa resta da chiarire
A questo punto, occorre aspettare l’approvazione definitiva della Legge di Bilancio per poter avere conferma di tutte le novità finora introdotte. È ancora da definire, invece, le percentuali di detrazione relativi ai singoli interventi realizzabili sulle parti comuni dei condomini e quali sono i requisiti necessari per poterne beneficiare, i quali potrebbero subire variazioni rispetto alle condizioni attuali.
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