Per sapere con chiarezza cosa comprende il Bonus Mobili 2018 occorre fare riferimento alla Legge di Stabilità 2018 e a successive circolari diffuse proprio con lo scopo di fare chiarezza. Il Bonus Mobili permette di detrarre le spese di acquisto per mobili ed elettrodomestici in classe A effettuati in relazione a una ristrutturazione edilizia. Vuoi sapere se puoi detrarre mobili per altri immobili, le spese di trasporto, consegna e montaggio? Continua a leggere.
Quali mobili comprende il Bonus Mobili 2018
Per quanto riguarda i mobili, la normativa prevede che per essere compresi nella detrazione fiscale siano acquistati nuovi, dunque non di seconda mano. Il loro acquisto deve essere connesso all’immobile nel quale vengono effettuati i lavori, anche se la stanza può non coincidere: si possono detrarre, ad esempio, i mobili acquistati per la cucina anche se i lavori di ristrutturazione interessano soltanto il bagno.
Il bonus mobili non comprende invece finiture, come pavimenti o porte, e complementi d’arredo, come tende, tendaggi oppure oggetti per l’illuminazione. Il Bonus Mobili comprende anche gli elettrodomestici in classe A e A+ per tutti gli elettrodomestici provvisti di certificazione energetica, nonché tutti gli elettrodomestici per i quali non vi è ancora obbligo di certificazione. La normativa fa sempre riferimento ai grandi elettrodomestici, mentre i piccoli elettrodomestici non sono agevolabili.
Bonus mobili: quali elettrodomestici comprende e quali sono esclusi
Per meglio definire quali elettrodomestici comprende il Bonus Mobili 2018 e quali invece sono da ritenersi esclusi, l’Agenzia delle Entrate ha diffuso un elenco che suddivide i principali apparecchi delle due categorie: grandi elettrodomestici, agevolabili, e piccoli elettrodomestici, non agevolabili.
Grandi elettrodomestici – agevolabili | Piccoli elettrodomestici – non agevolabili |
Grandi apparecchi di refrigerazione | Aspirapolvere |
Frigoriferi | Scope meccaniche |
Congelatori | Altre apparecchiature per la pulizia |
Altri grandi elettrodomestici utilizzati per la refrigerazione, la conservazione e il deposito di alimenti | Macchine per cucire, per maglieria, tessitrici e per altre lavorazioni tessili |
Lavatrici | Ferri da stiro e altre apparecchiature per stirare, pressare e trattare ulteriormente gli indumenti |
Asciugatrici | Tostapane |
Lavastoviglie | Friggitrici |
Apparecchi per la cottura | Frullatori, macinacaffè elettrici e apparecchiature utilizzate per aprire o sigillare contenitori o pacchetti |
Stufe elettriche | Coltelli elettrici |
Piastre riscaldanti elettriche | Apparecchi tagliacapelli, asciugacapelli, spazzolini da denti
elettrici, rasoi elettrici, apparecchi per massaggi e altre cure del corpo |
Forni a microonde | Sveglie, orologi da polso o da tasca e apparecchiature per misurare, indicare e registrare il tempo |
Altri grandi elettrodomestici utilizzati per la cottura e l’ulteriore trasformazione di alimenti | Bilance |
Apparecchi elettrici di riscaldamento | |
Radiatori elettrici | |
Altri grandi elettrodomestici utilizzati per riscaldare stanze, letti e mobili per sedersi | |
Ventilatori elettrici | |
Apparecchi per il condizionamento come definiti dalle disposizioni di attuazione della direttiva 2002/40/CE dell’8 maggio 2002 della Commissione che stabilisce le modalità di applicazione della direttiva 92/75/CEE del Consiglio per quanto riguarda l’etichettatura indicante il consumo di energia dei forni elettrici per uso domestico | |
Altre apparecchiature per la ventilazione, l’estrazione d’aria e il condizionamento |
Spese di trasporto e montaggio
Il bonus mobili comprende anche tutte le spese sostenute per il trasporto e il montaggio dei mobili per i quali sono previste le agevolazioni fiscali. Per poter includere questi costi è necessario che anch’essi, come i mobili e gli elettrodomestici oggetto di detrazione, vengano pagati attraverso un bonifico bancario, una carta di credito o una carta di debito, al fine di garantire la tracciabilità della spesa messa in detrazione. Non è ammesso, invece, il pagamento in contanti o assegni bancari.
Bonus mobili 2018: limiti temporali
Per poter usufruire delle detrazioni, occorre prestare molta attenzione alle condizioni temporali richieste dall’Agenzia delle Entrate. Nel 2018 sarà possibile mettere in detrazione i mobili e gli elettrodomestici connessi a una ristrutturazione avvenuta a partire dal 1 gennaio 2017. Va specificato che il Bonus Mobili 2018 comprende tutti i mobili acquistati in relazione a una ristrutturazione iniziata entro tale data, anche se le relative spese sono state sostenute successivamente.
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