In questi anni si sente sempre più spesso parlare del property finder, una nuova figura nel mercato immobiliare che, dopo essersi diffusa negli Stati Uniti, sta facendo la sua comparsa anche in Italia. Il property finder è un consulente specializzato nel cercare immobili per chi desidera comprare casa. Noto anche come home hunter, o buying agent, il property finder si propone come una figura vantaggiosa per chi cerca casa, perché completamente al suo servizio, senza dover fare anche l’interesse dei venditori. Ma è davvero un professionista in grado di offrire solo vantaggi a chi cerca casa? Noi pensiamo di no: ecco perché.
Chi è e cosa fa il property finder
Il property finder è un agente immobiliare (attenzione: deve essere regolarmente abilitato!) che sceglie di specializzarsi nella ricerca di immobili in vendita o in affitto per i propri clienti. A differenza dell’agente immobiliare, il property finder non incassa provvigioni dai venditori, poiché il suo unico cliente è chi cerca casa. Il property finder si assume quindi il compito di individuare la casa adatta a chi desidera comprare o prendere in affitto un immobile, sondando per lui il mercato. Questo può sembrare un vantaggio e una garanzia di maggior tutela per chi cerca casa: in realtà, spesso le cose non vanno in questo modo!
Cercare casa con il property finder: un esempio concreto
Facciamo un esempio: ipotizziamo che Luca, impiegato 40enne, decida di comprare casa e di farsi aiutare da un property finder a Novara. A Luca verrà chiesto di stipulare con il property finder un contratto di esclusiva: si impegnerà quindi ad acquistare casa tra le proposte segnalate dal property finder, il quale analizzerà il mercato di Novara e troverà per Luca le case più corrispondenti alle sue esigenze, accompagnandolo fino all’acquisto.
In questo modo, il property finder cercherà di convincere Luca di avere una maggiore possibilità di trovare in breve tempo la casa giusta rispetto a quanto avverrebbe con un’agenzia immobiliare: il property finder asserirà di fare esclusivamente l’interesse di Luca, mentre l’agenzia immobiliare cercherebbe sempre una mediazione tra gli interessi di Luca e quelli dei venditori nel suo portfolio.
In questa visione mancano però alcune informazioni fondamentali, che Luca dovrebbe avere: potrebbero fargli cambiare opinione sulla convenienza del property finder rispetto all’agenzia immobiliare.
Ciò che il property finder non ti dirà
Il property finder contattato da Luca per comprare casa a Novara, con molta probabilità, gli dirà che la sua professione si basa sulla collaborazione: non avendo un portfolio di case in vendita, infatti, il property finder deve per forza collaborare con le agenzie immobiliari del territorio.
In realtà, spesso i property finder non collaborano con tutte le agenzie del territorio: in questo modo, però, le possibilità di Luca appaiono molto limitate. La sua casa perfetta potrebbe essere proprio nel portfolio di un’agenzia immobiliare con la quale il property finder ha deciso di non avere rapporti.
Inoltre, quello che a Luca viene prospettato come il principale vantaggio potrebbe essere in realtà un pesante limite: il property finder non guadagna dalle vendite, ma solo dagli acquisti. In altre parole, non prende commissioni dal venditore, perciò per lui non è importante far incontrare domanda e offerta, ma far comprare ad ogni costo. Per un’agenzia immobiliare, far concludere un acquisto a un cliente a tutti i costi non è una priorità, se nessuna casa è adatta: l’agente potrà cercare altre case per il compratore e, nel frattempo, non insisterà a vendergli quelle nel suo portfolio ma si dedicherà a cercare altri acquirenti per esse, sapendo che potrà in ogni caso vedere il proprio lavoro ripagato tramite la commissione che incasserà dal proprietario in caso di vendita.
Per il property finder le cose non stanno così: se il suo cliente non trova una casa da acquistare, il guadagno per lui è pari a zero. Come essere sicuri che, di fronte a una pressione economica così forte, non faccia di tutto per convincere Luca a comprare, anche se le case proposte non soddisfano appieno le sue esigenze?
Se per comprare casa hai bisogno di vendere, o se desideri comprare casa per fare un investimento e trovare poi degli inquilini, il property finder non potrà seguirti durante tutto il percorso: il suo ruolo si limita all’acquisto, ogni altra operazione non rientra nel suo campo d’azione. In questo caso, quindi, ci si ritrova a comprare casa con un property finder senza avere nessun professionista che possa aiutare in un percorso più complesso, per il quale è fondamentale una visione d’insieme: questa viene offerta solo dalle agenzie immobiliari.
Perché abbiamo scelto di essere agenti immobiliari e non property finder
Un’agenzia immobiliare si pone come mediatrice tra le parti: chi desidera vendere casa e chi, invece, desidera comprarla. Di conseguenza, all’agenzia immobiliare non servirà fare pressioni sui potenziali acquirenti al fine di poter ottenere un guadagno: l’agenzia si occupa piuttosto di soddisfare sia le esigenze dei compratori sia quelle dei venditori, con una sicurezza economica che le consente di rispettare le effettive esigenze di ognuno.
L’agenzia, inoltre, ha modo di conoscere molto bene le caratteristiche degli immobili nel suo portfolio: quando li seleziona per te lo fa attraverso un occhio molto attento e consapevole, conoscendo gli immobili estremamente bene e potendo capire facilmente se davvero fanno per te. Il property finder, al contrario, può avere una conoscenza del mercato immobiliare mediamente approfondita e sviluppata negli anni, ma per forza di cose avrà una conoscenza superficiale degli immobili che ti può proporre, poiché, di fatto, non ha modo di avere a che fare con i venditori prima della trattativa.
Se vuoi vendere, comprare o affittare casa a Novara e provincia, contattaci o vieni a trovarci in agenzia. Ci trovi sul sito SIM Immobiliare oppure al numero di telefono 0321 331737. [mailchimpsf_form]