Il bonus ristrutturazione e l’ecobonus sono stati prorogati anche per il prossimo 2020. Una comunicazione, già accolta con grande positività in tutto il paese.
Per la gioia di tutti gli italiani che non sono ancora riusciti a dare inizio ai lavori di ristrutturazione o di riqualificazione energetica nelle proprie case, la validità dei bonus statali è stata rinnovata anche per l’anno prossimo. Non è più necessario, quindi, correre per avviare le pratiche entro il prossimo dicembre, ora c’è tempo fino al 31 dicembre 2020 per dare il primo colpo di martello.
Come si può usufruire dei bonus casa 2020?
Per usufruire del bonus ristrutturazione è necessario che i lavori eseguiti, che rientrano nell’elenco degli interventi rimborsabili, vengano pagati con un bonifico parlante dove deve essere espressamente indicata la dicitura “per detrazioni” e il numero della fattura nella causale.
Nel bonifico dovrà essere anche indicato il codice fiscale di chi sarà il beneficiario delle detrazioni fiscali e, se si trattasse di una comproprietà, dovranno essere inseriti i dati di tutti i proprietari. Nel caso di un condominio, invece, sarà necessario inserire il codice fiscale del condominio stesso e dell’amministratore o dell’inquilino che effettuerà il pagamento.
Le detrazioni fiscali per le ristrutturazioni sono valide non solo per i privati: anche le aziende possono accedervi. In questo caso sul bonifico dovrà essere indicata la Partita Iva dell’impresa, o il codice fiscale del titolare.
Ma se ma non avessi l’immediata disponibilità economica per ristrutturare casa?
Se stai riflettendo sulla possibilità di dare il via a quei lavori di ristrutturazione della tua casa che vorresti fare da tanto tempo, ma che hai sempre rimandato per non prosciugare il conto corrente, puoi tirare un sospiro di sollievo. Non esiste alcun tipo di vincolo che ti vieti di chiedere un prestito a copertura dei lavori di ristrutturazione o di riqualificazione energetica che vorresti eseguire.
Esistono soltanto dei passi giusti da seguire:
- per prima cosa è necessario che tu abbia i requisiti per poter ottenere il credito.
- Una volta ottenuto il prestito, saranno la società finanziaria o la banca che ti ha concesso il finanziamento a eseguire il pagamento dei lavori. Il versamento dovrà essere eseguito con le stesse modalità che abbiamo visto sopra e che avresti dovuto seguire tu come privato cittadino. Quindi un pagamento corrisposto con bonifico bancario o postale, dove sarà indicata la causale con l’indicazione dei termini della norma agevolativa, il tuo codice fiscale e la partita Iva – o il codice fiscale – dell’impresa o del professionista che ha eseguito i lavori.
- Infine, tu beneficiario delle detrazioni fiscali, dovrai necessariamente essere in possesso della ricevuta del bonifico emesso dalla banca o società finanziaria che sia.
Per quali interventi si può beneficiare del bonus casa 2020?
Gli interventi che puoi eseguire nella tua casa, per i quali puoi richiedere l’agevolazione fiscale offerta dai bonus casa 2020, sono diversi.
Per quanto il nome possa essere fuorviante, nel bonus ristrutturazione è compreso anche l’acquisto di nuovi mobili per esempio, oppure esiste anche il bonus verde, destinato ai lavori di manutenzione e ristrutturazione dei giardini e delle aree verdi, o ancora l’ecobonus riferito a lavori di riqualificazione energetica.
Puoi trovare tutte le informazioni dettagliate riguardanti le detrazioni fiscali per la casa in questo articolo dedicato.
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Simonetta Bacchiega
